Hermitage Museum (Государственный Эрмитаж) / 2, Dvortsovaya Ploshchad (Dvortsovaya Square), 190000, St Petersburg / hermitagemuseum.org

Busto di Daco (Pileatus), nr.inv. A 247

Luogo della scoperta: è stato scoperto verso il 1855, nella fondazioni che raggiungono il Foro di Traiano. In primo luogo ha fatto parte per un breve periodo della raccolta Campana a Roma, poi è stata acquisita nel 1861 dall'Impero zarista, per la volontà di Alessandro II, ed è oggi conservata nel Museo Hermitage a Pietrogrado (nr.inv. A 247, ex numero 51).

Materiale: marmo.

Dimensioni: altezza totale della scultura (senza gamba - supporto) è di 0,94 m (il busto, la testa e il pileo), solo la testa (dal mento verso l'alto del pileo) misura 0,66 m.

Stato di conservazione: abbastanza buono. La testa è antica, il petto e il tendaggio sono moderni (restaurati in stucco.) Il personaggio raffigurato è un uomo barbuto di una certa età, vestito in costume tradizionale daco. La figura del nobile daco appare maestosa, dignitosa, lo sguardo penetrante. La testa è coperta con il solito pileo, indossato solo da nobili Daci. Il naso, le labbra, le orecchie, le parti della barba, la parte sinistra della fronte, il sopracciglio sinistro, una parte della figura (regione zigomatica), sono rotondi. Il busto è coperto con un cappotto impostato sulla spalla destra da una fibula circolare. La scultura è di un’alta qualità artistica ed iconografica.

Data: l'inizio del sec. II d.C. Le pupille incise nel marmo, il modo per rappresentare le sopraciglia tra una serie di linee e ciocche (al livello della barba), separate da solchi sinuosi sono caratteristiche che si riferiscono al periodo dell'arte tra la fine del regno di Traiano e il primo periodo dell’epoca di Adriano.

Tipologia:Daco


 

Pileatus), nr.inv. A 248

Luogo della scoperta: è scoperta al 1855, le nell fondazioni del Foro di Traiano. Ha fatto parte per breve tempo della raccolta Campana a Roma, poi il busto è stato acquistato nel 1861 dall'Impero zarista, tra la volontà di Alessandro II, ed è oggi conservata nel Museo Hermitage a Pietrogrado (nr.inv. A 248).

Materiale: marmo di Carara.

Dimensioni: altezza 0,99 m, la parte antica, la testa= 0,598 m di altezza.

Stato di conservazione: solo la testa è antica. Il petto (in gesso) è moderno. Il naso, le sopracciglia, il busto sono di gesso e sono stati aggiunti. Una parte moderna della barba al livello del mento è di marmo.

Data: l'inizio del sec. II d.C. Le pupille incise in marmo, il modo per rappresentare le sopraciglia tra una serie di linee e ciocche di capelli (uomini), separate da linee sinuose, sono alcune caratteristiche che si riferiscono al periodo dell'arte tra la fine del regno di Traiano e il primo periodo dell’era di Adriano.

Tipologia:Daco, un nobile daco – Pileatus