Musei Capitolini / Piazza del Campidoglio 1, 00186 Roma / museicapitolini.org
Statua di Daco (Capilatus); frammento - la parte superiore della statua
Luogo della scoperta: sconosciuto, è probabile che la statua provenga dal Foro di Traiano
Materiale: la testa è di marmo bianco, il corpo in marmo giallo con venature di colore blu.
Dimensioni: l’altezza totale della statua è di 195-200cm, 48cm (altezza testa), 100 cm (larghezza al livello delle spalle), 3 m (l'altezza approssimativa di origine)
Stato di conservazione: si mantiene della scultura solo la parte superiore fino alle cosce. Mancano gli avambracci e mani. E 'stata restaurata nel 1992 sotto la direzione di A. Campitelli.
Data: il regno tardo di Traiano (98-117 dC)
Statua di Daco (Capilatus); frammento - la parte superiore della statua, inv. nr VB 136
La stessa statua descritta sopra, immagini del negozio del museo
Statua di Daco, Museo dei Conservatori, inv. nr 779
Luogo della scoperta: Sconosciuto; una volta nel giardino del Palazzo Cesi (Roma), acquisita nel 1720 da Papa Clemente XI (Gianfrancesco Albani - Papa 1700-1721) per il Museo.
Materiale: marmo grigio (bigio morato).
Dimensioni: altezza 3,24 m, compreso il capo.
Stato di conservazione: aggiunte apportate: alla testa, piccole riparazioni effettuate alle braccia, agli indumenti e alle calzature. Alle gambe le pieghe del mantello non sono finite. Il dietro della statua poco lavorato e alla parte inferiore al livello delle ginocchia, la scultura è stata lasciata attaccata al blocco di marmo.
Data: il regno tardo di Traiano, l'inizio del regno di Adriano.
Tipologia: Barbaro - Daco.
Statua di Daco, Museo dei Conservatori, inv. nr 773
Luogo della scoperta: Sconosciuto; una volta nel giardino del Palazzo Cesi (Roma), acquisita nel 1720 da Papa Clemente XI (Gianfrancesco Albani - Papa 1700-1721) per il Museo.
Materiale: marmo grigio (bigio morato).
Dimensioni: altezza 3,15 m, compreso il capo.
Stato di conservazione: aggiunte apportate: alla testa, alla gamba destra e alcuni pezzi agli indumenti. Tra le gambe il blocco di marmo non è separato. Il dietro della statua è poco lavorato e al livello delle ginocchia, la scultura è stata lasciata attaccata al blocco di marmo.
Data: il regno tardo di Traiano, l'inizio del regno di Adriano.
Tipologia: Daco.
Musei Vaticani / Viale Vaticano, 00165 Roma / mv.vatican.va
Busto di Daco (Pileatus - Decebal), stanza Braccio Nuovo, nr 127, inv. nr 2214
Luogo della scoperta: trovata nel Foro di Traiano, dal 1882 si trova ai Musei Vaticani
Materiale: marmo giallo a granulazione fine.
Dimensioni: altezza 0,60 m
Stato di conservazione: aggiunte apportate: sopracciglio sinistro e la palpebra, ad ambedue le orecchie, una parte della barba, la punta del naso, la punta del fez (cuffia), al collo e al busto. Le riparazioni importanti sono state fatte anche alla cuffia e ai capelli.
Data: metà del regno di Traiano.
Busto di Daco (Capilatus), stanza Braccio Nuovo, nr 9, inv. nr 2293
Luogo della scoperta: trovato nel Foro di Traiano, prima del 1837.
Materiale: marmo giallo granulazione fine.
Dimensioni: 0,92 m (tutto l’insieme), 0,49 m (solo la testa)
Stato di conservazione: aggiunte fatte: la punta del naso, la metà del labbro inferiore alla barba. l’estremità dei capelli sopra la fronte, ciocche di capelli isolate su entrambi i lati della testa sotto il mento e al busto. La scultura è stata pulita nei tempi moderni.
Tipologia: Daco.
Busto di Daco (Capilatus), stanza Braccio Nuovo, nr 115, inv. nr 2220
Luogo della scoperta: vicino all'Arco di Costantino a Roma, dal 1822 si trova ai Musei Vaticani
Materiale: marmo bianco a granulazione fine.
Dimensioni: 1,04 m (altezza totale) 0,44 m (solo la testa)
Stato di conservazione: aggiunte apportate: al naso, al labbro superiore, ad entrambe le sopracciglia, ai capelli di dietro, al livello del collo e al busto.
Data: metà del regno di Traiano.
Tipologia: Daco.
Frammento di statuia, parte superiore, Pilaetus (Daco), Museo Chiaramonti, nr 356, inv. nr 1697 / vaticanstate.va
Luogo della scoperta: sconosciuto, già nella collezione Negroni
Materiale: corpo in pavonazzetto, testa e mani in marmo bianco fine.
Dimensioni: altezza totale 1,82 m, altezza 0,50 m per la testa, altezza all’origine della statua circa 3 m
Stato di conservazione: la statua è conservata dal livello della testa fino ai fianchi. La statua è rotta alla cintura. Aggiunte fatte: la punta della cuffia, alle sopracciglia, al naso, al labbro inferiore, al mento (barba), una parte sotto il collo, parti dell’indumento tra il collo e il mantello, una parte circolare alla pancia, parti appese dal mantello, la parte superiore delle braccia, ambedue i gomiti, agli avambracci e alle mani.
Data: metà del regno di Traiano.
Statua di Capilatus (Daco), inv. nr 10534
Luogo della scoperta: 1841 Via dei Coronari vicino a San Salvatore in Lauro, una volta nel quartiere di legge; poi nella raccolta di Laterano
Materiale: marmo bianco a granulazione fine.
Dimensioni: altezza 2,25 m, 0,37 m la testa.
Stato di conservazione: lmancano alcune ciocche di capelli sopra l'orecchio destro, le dita della mano sinistra sono danneggiate. Aggiunte fatte: la parte destra di fronte al piedistallo e la gamba destra, nonché la parte sinistra dello zoccolo.
Data: durante il regno di Traiano.
Villa Borghese / Piazzale del Museo Borghese 5, 00197 Roma / galleriaborghese.it
Statua di Daco Capilatus (Giardino Villa Borghese)
Luogo della scoperta: la scultura è la copia di della statua originale conservata nella riserva Museo Canonica
Materiale: polveri di marmo e cemento bianco.
Dimensioni: altezza totale 195-200 cm, 48 cm (altezza della testa), 100 cm (larghezza della statua alle spalle), 3,00 m (altezza approssimativa della statua originale).
Stato di conservazione: questa copia è ora seduta su un santuario sopra la volta di un ingresso monumentale di mattoni, nel giardino della Villa Borghese, Roma.
Colonna Traiana / Foro di Traiano / it.wikipedia.org/wiki/Colonna_Traiana
Il Re Decebal
Per la prima volta, Decebal è stato "identificato" nella scena XXIV da C. Cichorius, Colonna di Traiano
Casino dell'Aurora Ludovisi / Via Lombardia, 46 / en.wikipedia.org/wiki/Casino_dell'Aurora
Statua di Daco, Casino dell'Aurora Ludovisi
Luogo della scoperta: Sconosciuto, probabilmente nel Foro di Traiano
Materiale: marmo bianco italiano.
Dimensioni: altezza 2,53 m.
Stato di conservazione: il collo e il dietro della testa sono rotte. Aggiunte fatte: in entrambi gli avambracci e le mani, alle pieghe del mantello e al braccio sinistro. I piedi hanno rotture multiple. Il dietro della statua è scolpita.
Data: il regno tardo di Traiano (98-117 dC) - l'inizio del regno di Adriano (117- 138 dC)
Tipologia: Daco.
Statua di Daco, Casino dell'Aurora Ludovisi
Luogo della scoperta: Sconosciuto, probabilmente nel Foro di Traiano
Materiale: marmo bianco italiano.
Dimensioni: altezza 2,47 m.
Starea de conservare: il collo e screpolato, gli avambracci sono mancanti ; collo e la barba presenta delle macchie. Dietro la statua è scolpita.
Data: il regno tardo di Traiano (98-117 dC) - l'inizio del regno di Adriano (117- 138 dC)
Tipologia: Daco.
Musei di Villa Torlonia / via Nomentana 70, 00161 Roma / museivillatorlonia.it
Testa di Daco (Pileatus), collezione Torlonia, nr 387
Luogo della scoperta: trovata a Roma nei pressi del luogo chiamato il Governo vecchio.
Materiale:marmo greco.
Dimensioni: altezza 1,20 m.
Stato di conservazione: si conserva il busto fino al torace. I capelli cadono in disordine sulla fronte; le sopracciglia aggrottate e gli occhi prominenti danno un'espressione feroce. Queste caratteristiche e la cuffia pileo che copre la testa di questo personaggio, ricordano delle statue note dei Daci "prigionieri" nei tempi di Traiano. Le spalle della statua non è finita.
Data: il regno tardo di Traiano (98-117 d.Hr) - inizio del regno di Adriano (117-138 dC)
Piazza del Popolo / it.wikipedia.org/wiki/Piazza_del_Popolo_Roma
4 statue dei Daci, Piazza del Popolo
Materiale: marmo.
Stato di conservazione:queste quattro statue sono repliche delle due antiche opere Tarabostes (Pileati) conservate nel Museo Nazionale di Napoli. Le sculture della Piazza del Popolo sono le opere dei scultori F. Gnaccarini, F.Baini, A. Stocchi, AM Labourer. Loro costituiscono il decoro di una ringhiera del giardino Pincino, Piazza del Popolo a Roma.
Data: XVIII secolo.
Arco di Costantino / it.wikipedia.org/wiki/Arco_di_Costantino
Roma, sull’attico dell’Arco di Costantino: 8 statue (daci) inv?
Luogo della scoperta: sconosciuto, sembra che queste statue provengano dal Foro di Traiano, poi usate nella decorazione dell’Arco di Costantino (Roma).
Materiale: corpo in pavonazzetto ; la testa e le mani sono in marmo bianco.
Dimensioni: altezza 3.00 m (circa per ciascuna statua).
Stato di conservazione: le teste, gli avambracci e le mani sono stati completati negli anni 1732-33.
Data: i corpi di queste statue possono datare dal regno di Traiano.
Tipologia: Daci.
Foro di Traiano / it.wikipedia.org/wiki/Foro_di_Traiano
Roma, Il Foro di Traiano - nuovi scavi archeologici, frammento: testa di Barbaro (Daco), inv 5997
Luogo della scoperta: nel Foro di Traiano, inseguito ai nuovi scavi archeologici iniziate in estate (giugno) del 1998. Più precisamente, questa scultura è stata scoperta al 19 maggio 1999.
Materiale: marmo bianco.
Dimensioni: altezza circa 40cm.
Stare de conservare: il frammento non conserva che la testa di un personaggio maschile. Questo capo di Barbaro è abbastanza ben conservato, ad eccezione del naso, che è parzialmente rotto. Si tratta di una scultura realistica e lo stato di conservazione permette apprezzare lo stile di alta qualità della scultura romana durante il regno di Traiano. Il personaggio ha una barba e cappuccio (pileo) dei nobili Daci. Lo scultore antico ha fatto in modo rimarcabile i tratti del viso, gli occhi ben definiti, sguardo penetrante.
Data: durante il regno di Traiano (98-117 dC).
Tipologia: (nobile) Daco.