Italo GISMONDI (nato il 12 agosto 1887 a Roma – morto nella stessa città il 2 dicembre 1974) è un architetto e archeologo italiano, specialista nella stroia antica romana.

In 1910 Italo Gismondi Fu assunto presso l'amministrazione delle Antichità e delle Belle Arti, e fu nominato direttore degli scavi archeologici di Ostia, arica che esercitò per i successivi 44 anni. Dal 1919 al 1938 fu anche sovraintendente delle antichità della città di Roma.

La città antica di Ostia è il principale centro d'interesse dei lavori di Gismondi, poiché s'interessò particolarmente degli aspetti architettonici delle costruzioni antiche.

Come architetto, realizzò numerosi progetti di cui il piano dei Fori imperiali di Roma nel 1933 ; nel 1927 restaurò il settore del nord-ovest delle « Terme di Diocleziano » (costruite negli anni 298-306 d.Hr.) e anche altri lavori fatti nello stesso complesso.

Durante il periodo degli anni 1935 e 1971 Gismondi lavorerà alla realizzazione della del famoso plastico di Roma antica, che si trova attualmente al Museo della Civiltà Romana, a Roma. Riprenendo il concetto di Paul Bigot1,

realizzata in scala 1:250, il plastic rappresenta la città di Roma all’epoca di Constantino (306-337 d.Hr.), all’inizio del IV secolo d.Hr.

 

L’attività archeologica di Gismondi fu molto importante in Italia, nelle regioni di Abruzzo, Molise, Umbria e nell’est di Sicilai, nonché all’estero, in Libia, nella città antica greca Kyrene e nella regione di Tripoli.

Il grande plastic di Roma fu realizzato da Italo Gismondi (in gesso), sulle base e informazioni scientifiche, delle costruzioni conosciute, o quelli che figuranno sul piano più grande di Roma (Forma Urbis Severiana)2

dall’epoca di Lucius Septimius Severus Pertinax (193-211 d.Hr.), nonché dopo la Forma Urbis3 del famoso archeologo italiano Rodolfo Lanciani (1845-1929).

 

il plastico misura circa 270 m2 è aggiornata regolarmente in funzione delle nuove scoperte.

Il piano di Roma del IV secolo d.C., realizzato da Paul BIGOT, dettaglio - zona Foro di Traiano ; MRSH, Università di Caen (Franţa).

James E. Packer, professore a Northwestern University, Department of Classics, Evanston, Illinois (États Unis Américains), a intrappreso nell’anno 1972 la reconstituzione grafica del Foro di Traiano4 ;

Una parte del Foro di Traiano è stato scoperto negli anni 1812-1814 e 1828-1833, ma i rapporti integrali degli scavi n’è stata mai pubblicata. I ricercatori hanno messo da molto tempo in evidenza il rolo del Foro di Traian coòe modello per le costruzioni e i fori costruiti poi. Non si conscevanno che quasi i piani ed i volumi fino quando nell’anno 1972 James E. Packer fa la reconstruzione grafica dei òonumenti. La nuova reconstituzione del Foro di Traiano ha come base les indicazioni apportate da Forma Urbis5,

sulle linee degli edifici riprodotti sulle monete del periodo di Traiano

, sui disegni, sui restauri e sulle reconstituzioni fatti dall’architetto e dall’archeologo Italo Gismondi (1887-1974)6,

sulle descrizioni succinte degli autori antici, nonché il nuovo piano elaborato di Getty Center7 e la riproduzione in scala 1:1 dei fragmenti encora presente al posto (in situ), che permettono delle riconstituzioni abbastanza precise.

 

Il modello realizzato da The Urban Simulation Team avendo come base le ricrche di James E. Packer
http://www.ust.ucla.edu/ustweb/Projects/trajans_forum.htm

Fig. Riconstituzione del complesso della piazza monumentale del Foro di Traiano: la facciata del sud dell’edificio Basilica Ulpia e la parte del nord-est del portico del Foro; James E. Packer, The Forum of Trajan in Rome. A Study of the Monuments in Brief, University of California Press, 2001.

Fig. Forma Urbis Romae o Forma Urbis Severiana ; disegno fatto in 1756 da Giovanni Battista Piranesi (1720-1778).

Fig. Roma antica – Riconstituzione fatta da Gilles Chaillet (1946-2011), scenarista e disegnatore di serie di libri « bande dessinée », come saranno le avventure di Guy Lefranc, serie « Vasco » molti episodi di Voyages d'Alix.

 


  1. Paul Bigot, nato il 20 ottobre 1870 a Orbec (Calvados) – morto a Parigi il 8 giugno 1942, è un architetto francese. Lui a fatto gli studi d’arhittetura a Parigi presso « École Nationale Supérieure des Beaux-Arts ». Durante il suo soggiorno professionale a Roma, a « Villa Médicis - Académie de France » (lui ottiene « Grand Prix de Rome » nel 1900), Paul Bigot a presentato il plastico della più ampia costruzione pubblica romana antica costruita mai, « Circus Maximus », il più vecchio ippodromo di Roma dove eranno le straordinarie corsi carri tirati da cavalli. Poi il ha realizzato in rilievo (in gesso laccato, 11/6 m, avendo la grandezza di circa 70 m2, in scala 1/400) una evocazione del complesso della Roma antica, piano rilievo che sarà esposto a Roma a « Exposition Internationale », nel 1911, nell’ambito della sezione di archeologia. Attualmente il plastico fatto da Paul Bigot si trova all’Università di Caen (Francia), installata dal 1996 in « Nouvelle Maison de la Recherche en Sciences Humaines ».
  2. Forma Urbis Romae o Forma Urbis Severiana era una carta immensa della Roma antica in marmora fatta durante l’imperatore Lucius Septimius Severus Pertinax (193-211), tra gli anni 203 e 211, esposta su un muro interno del Foro Pax, misura 18 m lunghezza su 13 m altezza.
  3. Forma Urbis Romae Lanciani - carta della Roma antica realizzata dall’italiano Rodolfo Amedeo Lanciani (1845-1929) archeologo responsabile con la maggioranza dei cantieri degli sacvi archeologici di Roma alla fine del secolo 19. Tra gli anni 1893 şi 1901 lui ha realizzato questa carta dettagliata in scala 1:2000 del centro della Roma antica in 46 tavole, noché l’inventario cartografico dei vestigi di Roma.
  4. Per la riconstituzione del Foro di Traian vedi : James E. Packer, Kevin Lee Sarring et Rose Mary Sheldon, « A New Excavation in Trajan’s Forum », în American Journal of Archaeology, vol. 87, nr. 2, aprilie 1983, p. 165-172 ; « Foro Traiano. Contributi per una ricostruzione storica e architettonica », în Archeologia Classica, vol. XLI, 1989, cu contribuţiile următoare : Pensabene, « Premessa », p. 27-32, Milella M., Pensabene P., « Introduzione storica e quadro architectonico », p. 33-54, Milella M., « I ritrovamenti », p. 55-100, Piazzesi G., « Gli edifici : ipotesi ricostruttive », p. 125-214, Ungaro L., Messa L., « Pannelli con rilievi d’armi dal Foro di Traiano : nota preliminare », p. 215-236 şi Stucchi S., « Tantis Viribus. L’area della colonna nella concezione generale del Foro di Traiano », p. 237-291 ; James E. Packer, « Trajan’s Forum in 1989 » (Review article), în American Journal of Archaeology, vol. 96, 1992, p. 151-162, şi Forum of Trajan in Rome. A study of the monuments, (3 volume) University of California Press, 1997.
  5. Forma Urbis Romae o Forma Urbis Severiana era una carta immensa della Roma antica in marmora fatta durante l’imperatore Lucius Septimius Severus Pertinax (193-211), tra gli anni 203 e 211, esposta su un muro interno del Foro Pax, misura 18 m lunghezza su 13 m altezza
  6. Italo Gismondi (1887-1974), architetto e archeologo italiano che ha realizzato tragli anni 1935 şi 1971 il famoso plastico della Roma antica, che si trova attualmente esposto al Museo della Civiltà Romana, a Roma. Il plastico è fatto in gesso, misura circa 270 m2, e è riaggiornata regolarmente in funzione delle nuove scoperte.
  7. « Getty Center » è un complesso degli edifici culturali e di ricerca istuato a Los Angeles, in California (SUA), realizzato dall’architetto Richard Meier su una collina del quartiere Brentwood. In questo campus si trova una parte del museo « J. Paul Getty Museum » (e l’altra è situata a « Villa Getty »), neanché « Getty Research Institute » e « Getty Conservation Institute ». Getty Center è stato aperto il 16 dicembre 1997 ; i lavori hanno durato 12 anni, del 1985 al 1997. Il centro è composto di 6 edifici coprendo una superficie di 88 200 m². L’architetto Richard Meier ha voluto dare al campus un aspetto di « un villaggio italiano sulle colline ».